Scoperto perché il polo nord magnetico della Terra sta cambiando posizione / Discovered why the Earth's magnetic north pole is changing position

Scoperto perché il polo nord magnetico della Terra sta cambiando posizioneDiscovered why the Earth's magnetic north pole is changing position 


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa 


Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature

 Geoscience suggerisce che i cambiamenti nella

 posizione del Polo Nord magnetico si possono

 spiegare con il movimento del materiale fuso nel

 nucleo della Terra.

In sostanza, il ferro fuso al centro del nostro pianeta determina la posizione del polo magnetico del nostro pianeta.

Come è noto, la National Oceanic and Atmospheric Administration, poco tempo fa, ha rilasciato un aggiornamento inaspettato per la correzione dei sistemi GPS, in quanto il Nord magnetico della Terra è in movimento e si sposta più velocemente del previsto. Sappiamo da tempo che il nord magnetico si muove, ma ora il movimento è molto più rapido di quanto previsto, tanto che invece di aspettare il consueto intervallo di cinque anni per rilasciare l’aggiornamento la NOAA è stata costretta ad intervenire in anticipo.

Il campo magnetico terrestre è generato da un nucleo esterno di 2.000 km di ferro liquido e nichel che circonda il nucleo interno solido del pianeta. L’asse del magnete interno della Terra si sposta attorno all’asse di rotazione in base al capriccio delle correnti all’interno di quel liquido, ed il suo variare cambia le letture restituite dalle bussole magnetiche in tutto il mondo, facendo sballare il sistema di navigazione globale, il GPS, a meno di caricare un aggiornamento che contenga le compensazioni delle variazioni.

Ogni ex scout sa come utilizzare una bussola e collegarla ad una mappa. Ma in quanti conoscono la differenza tra la direzione indicata dall’ago della bussola e il nord reale presente sulla griglia su quella mappa? L’utilizzo della bussola per individuare il nord magnetico ora ci indirizza inevitabilmente molto più verso ovest rispetto al polo nord effettivo.

Generalmente gli editori di mappe usano due standard, il vero nord è usato per la griglia della mappa – è dove le linee longitudinali si incontrano all’estremità settentrionale del pianeta. Il nord magnetico, invece, è il punto in cui la bussola punta ed è legato a quel fastidioso bersaglio in movimento. Gli editori prenderanno nota dello spostamento locale tra il Nord magnetico e il Nord della griglia della mappa e aggiusteranno le nuove mappe. In campi più seri in cui la precisione della navigazione è fondamentale, ogni nave ed aereo avrà una bussola magnetica come aiuto per il suo navigatore.

Ora, Gli scienziati affermano che l’attuale direzione del movimento del polo è causata da un “blip nello schema” del flusso all’interno dell’interno della Terra. Questo blip, credono, si è verificato tra il 1970 e il 1999.

Questo significa che l’area del flusso di magma liquido all’esterno del nucleo della Terra si è allungata diminuendo la sua intensità e questo ha permesso che la posizione del Polo Nord si sia spostata rapidamente verso un’area del flusso del campo magnetico situata sotto la Siberia. I ricercatori affermano che il nostro polo magnetico settentrionale è controllato da queste due “macchie” di concentrazione di ferro liquido.

Sembra proprio, insomma, che queste due macchie, o aree, mantengano il polo nord magnetico in un costante stato di tiro alla fune. Ma poiché la parte canadese di questo campo si è allungata e si è indebolita, la posizione del polo si sta rapidamente spostando verso la Siberia dove, attualmente, il campo magnetico è più forte.

Naturalmente, questo fenomeno non cambia la posizione fisica del Polo Nord, ma potrebbe avere enormi implicazioni per il campo magnetico del pianeta, che è responsabile di mantenere in ordine la rotazione del pianeta, nonché di proteggere la nostra atmosfera dal vento solare o dalle emissioni di plasma coronale carico elettricamente espulso dal nostro Sole.

Su un piano ancora più pratico, questo obbliga ad aggiornamenti periodici del sistema di navigazione GPS e rende sempre meno attendibili le bussole che ormai indicano un polo nord magnetico sempre più lontano dal Polo Nord fisico.

ENGLISH

A new study published in the journal Nature Geoscience suggests that changes in the position of the magnetic North Pole can be explained by the movement of molten material in the Earth's core.

In essence, the molten iron at the center of our planet determines the location of our planet's magnetic pole.

As you know, the National Oceanic and Atmospheric Administration recently released an unexpected update to correct GPS systems, as Earth's magnetic north is in motion and moving faster than expected. We've known for some time that magnetic north is moving, but now the movement is much faster than expected, so that instead of waiting for the usual five-year interval to release the update, NOAA was forced to take action sooner.

Earth's magnetic field is generated by a 2,000 km outer core of liquid iron and nickel that surrounds the planet's solid inner core. The axis of the Earth's internal magnet shifts around the axis of rotation at the whim of the currents within that liquid, and its shifting changes the readings returned by magnetic compasses around the world, throwing the system of global navigation, GPS, unless you load an update that contains the compensations for the variations.

Every former scout knows how to use a compass and connect it to a map. But how many know the difference between the direction indicated by the compass needle and the true north on the grid on that map? Using the compass to locate magnetic north now inevitably points us much further west than the actual north pole.

Generally map publishers use two standards, true north is used for the map grid - it's where the longitudinal lines meet at the northern edge of the planet. Magnetic north, on the other hand, is where the compass points and is tied to that pesky moving target. Publishers will take note of the local shift between Magnetic North and map grid North and adjust the new maps. In more serious fields where navigational accuracy is paramount, every ship and aircraft will have a magnetic compass as an aid to its navigator.

Now, scientists say the current direction of movement of the pole is caused by a "blip in the pattern" of flow within the Earth's interior. This blip, they believe, occurred between 1970 and 1999.

This means that the area of liquid magma flow outside the Earth's core has lengthened and decreased in intensity and this has allowed the position of the North Pole to shift rapidly to an area of magnetic field flow located below Siberia. Researchers say our north magnetic pole is controlled by these two 'spots' of liquid iron concentration.

It seems, in short, that these two spots, or areas, keep the magnetic north pole in a constant state of tug of war. But as the Canadian part of this field has lengthened and weakened, the position of the pole is rapidly shifting towards Siberia where, currently, the magnetic field is strongest.

Of course, this phenomenon doesn't change the physical location of the North Pole, but it could have huge implications for the planet's magnetic field, which is responsible for keeping the planet's rotation in order, as well as protecting our atmosphere from solar wind or solar emissions. electrically charged coronal plasma ejected from our Sun.

On an even more practical level, this forces periodic updates of the GPS navigation system and makes the compasses that now point to a magnetic north pole increasingly distant from the physical North pole less and less reliable.

Da:

https://reccom.org/perche-il-polo-nord-magnetico-sta-cambiando-posizione/?fbclid=IwAR05CF2HSjwg29MdgT1F7UL2NYogtHc8mk7PwNLzktQR2Tkq0M-_NlT70E4



Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Gli inibitori SGLT-2 potrebbero aiutare a prevenire la demenza / SGLT-2 Inhibitors Could Help Prevent Dementia

Approfondimenti sugli ormoni intestinali / Gut Hormone Insight