New Test Suggests NASA’s "Impossible" Em Drive Will Work In Space / Un nuovo test suggerisce che l'Em Drive "impossibile" della NASA funzionerà nello spazio
New Test Suggests NASA’s "Impossible" Em Drive Will Work In Space / Un nuovo test suggerisce che l'Em Drive "impossibile" della NASA funzionerà nello spazio
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
There’s also a key conversation going on about the engine and the physics that drives it at the site’s forum. The EM drive is controversial in that it seems to break up conventional physics and the law of conservation of momentum; the engine, created by British scientist Roger Sawyer, transforms electric power to thrust without the need for any propellant by rebounding microwaves within a sealed container.
So, with no dismissal of propellant, there’s not anything to balance the variation in the spacecraft’s momentum during acceleration. Hence the doubt. But as indicated by NASA Eagleworks scientist Harold White:
“[T]he EM Drive’s thrust was due to the Quantum Vacuum (the quantum state with the lowest possible energy) behaving like propellant ions behave in a MagnetoHydroDynamics drive (a method electrifying propellant and then directing it with magnetic fields to push a spacecraft in the opposite direction) for spacecraft propulsion.”
The concern with this theory, however, is that it might not work in a sealed vacuum. After last year’s trials of the engine, which weren’t done in a vacuum, skeptics reasoned that the measured thrust was attributable to environmental surroundings external to the drive, such as natural thermal convection currents rising from microwave heating. The new experiment, however, addressed this worry head-on, while also signifying the engine’s potential to work in space.
“The NASASpaceflight.com group has given consideration to whether the experimental measurements of thrust force were the result of an artifact. Despite considerable effort within the NASASpaceflight.com forum to dismiss the reported thrust as an artifact, the EM Drive results have yet to be falsified. After consistent reports of thrust measurements from EM Drive experiments in the US, UK, and China – at thrust levels several thousand times in excess of a photon rocket, and now under hard vacuum conditions – the question of where the thrust is coming from deserves serious inquiry.”
Serious investigation, indeed. It’s important now that these tests be considered, simulated, and confirmed elsewhere. A peer-review and proper paper would also seem to be in order lest we get too carried away with these outcomes. But wow. Just wow. It’s still early days, but its uses are mind-boggling to say the least. A developed EM drive could be used on everything from satellites working in low Earth orbit, to tasks to the Moon, Mars, and the outside the solar system.
EM drives could also be used on multi-generation spacecraft for interstellar travel. A voyage to Alpha Centauri, which is “just” 4.3 light-years away, quickly wouldn’t be so intimidating. An EM drive working under a constant one milli-g acceleration would push a ship to about 9.4% the speed of light, causing a total travel time of 92 years. But that’s without the need for checking; should we desire to make a stop at Alpha Centauri, we’d have to add extra 38 years to the journey. Not a huge deal by any degree of the imagination.
ITALIANO
Proprio l'anno scorso, l'innovativa sezione di ricerca sulla propulsione della NASA ha fatto notizia dichiarando il successo del test di un motore elettromagnetico che sfida la fisica, o motore EM. Ora, questo motore innovativo, che in teoria potrebbe spingere gli oggetti a velocità quasi relativistiche, ha dimostrato di funzionare all'interno di un vuoto simile allo spazio. La NASA Eagleworks ha rilasciato la dichiarazione in modo piuttosto modesto tramite NASA SpaceFlight.com.
C'è anche una conversazione chiave in corso sul motore e sulla fisica che lo guida nel forum del sito. La spinta EM è controversa in quanto sembra rompere la fisica convenzionale e la legge di conservazione della quantità di moto; il motore, creato dallo scienziato britannico Roger Sawyer, trasforma l'energia elettrica in spinta senza la necessità di alcun propellente facendo rimbalzare le microonde all'interno di un contenitore sigillato.
Quindi, senza eliminare il propellente, non c'è nulla per bilanciare la variazione della quantità di moto del veicolo spaziale durante l'accelerazione. Da qui il dubbio. Ma come indicato dallo scienziato della NASA Eagleworks Harold White:
“[L] a spinta di EM Drive era dovuta al Quantum Vacuum (lo stato quantico con l'energia più bassa possibile) che si comportava come gli ioni propellenti si comportano in un propulsore MagnetoHydroDynamics (un metodo che elettrizza il propellente e poi lo dirige con campi magnetici per spingere un veicolo spaziale in direzione opposta) per la propulsione di veicoli spaziali”.
La preoccupazione di questa teoria, tuttavia, è che potrebbe non funzionare in un vuoto sigillato. Dopo le prove del motore dell'anno scorso, che non sono state eseguite nel vuoto, gli scettici hanno concluso che la spinta misurata fosse attribuibile all'ambiente esterno all'azionamento, come le correnti di convezione termica naturali che si alzano dal riscaldamento a microonde. Il nuovo esperimento, tuttavia, ha affrontato questa preoccupazione frontalmente, indicando anche il potenziale del motore di funzionare nello spazio.
“Il gruppo NASASpaceflight.com ha valutato se le misurazioni sperimentali della forza di spinta fossero il risultato di un artefatto. Nonostante i notevoli sforzi all'interno del forum NASASpaceflight.com per respingere la spinta segnalata come un artefatto, i risultati di EM Drive devono ancora essere falsificati. Dopo rapporti coerenti sulle misurazioni della spinta dagli esperimenti EM Drive negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Cina - a livelli di spinta diverse migliaia di volte superiori a quelli di un razzo fotonico e ora in condizioni di vuoto estremo - la questione della provenienza della spinta merita seria inchiesta."
Indagine seria, davvero. È importante ora che questi test vengano considerati, simulati e confermati altrove. Anche una revisione paritaria ed un documento adeguato sembrerebbero essere necessari per evitare di lasciarci trasportare troppo da questi risultati. Ma caspita. Solo wow. È ancora agli inizi, ma i suoi usi sono a dir poco sbalorditivi. Un motore EM sviluppato potrebbe essere utilizzato su qualsiasi cosa, dai satelliti che lavorano in orbita terrestre bassa, ai compiti sulla Luna, su Marte ed all'esterno del sistema solare.
Le unità EM potrebbero essere utilizzate anche su veicoli spaziali multi-generazione per viaggi interstellari. Un viaggio verso Alpha Centauri, che dista "solo" 4,3 anni luce, non sarebbe così intimidatorio. Un motore EM che funziona con un'accelerazione costante di un milli-g spingerebbe una nave a circa il 9,4% della velocità della luce, causando un tempo di viaggio totale di 92 anni. Ma questo è senza la necessità di controllare; se volessimo fare tappa ad Alpha Centauri, dovremmo aggiungere altri 38 anni al viaggio. Non è un grosso problema con qualsiasi grado di immaginazione.
Da:
https://www.thespaceacademy.org/2022/07/new-test-suggests-nasas-impossible-em.html?fbclid=IwAR29xqdiUjuhOwWMKtLGV1Xi6RHkVpHHZuv3WURiH8BymquIQrOc2XE3lVs
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