Il buco nero della Via Lattea trascina lo spazio-tempo / The black hole of the Milky Way drags space-time
Il buco nero della Via Lattea trascina lo spazio-tempo / The black hole of the Milky Way drags space-time
Si è scoperto che Sagitarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, ruota su se stesso e trascina con sé lo spazio-tempo.
Una nuova ricerca ha scoperto che Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, ruota velocissimo e trascina il tempo e lo spazio attorno a sé.
Lo spazio-tempo è il continuum quadridimensionale che descrive il modo in cui vediamo lo spazio, fondendo insieme il tempo unidimensionale e lo spazio tridimensionale per rappresentare il tessuto spaziale che si curva in risposta ai massicci corpi celesti. Un gruppo di fisici ha esaminato il buco nero, che si trova a 26.000 anni luce dalla Terra, con l’Osservatorio a raggi X Chandra della Nasa, un telescopio progettato per rilevare le emissioni di raggi X provenienti dalle regioni calde dell’universo.
La velocità di rotazione di Sagittarius A*
Gli scienziati hanno calcolato la velocità di rotazione di Sagittarius A* utilizzando il cosiddetto metodo del deflusso, che esamina le onde radio e le emissioni di raggi X che possono essere trovate nel materiale e nei gas che circondano i buchi neri, altrimenti noto come disco di accrescimento, secondo allo studio pubblicato il 21 ottobre sul Monthly Notice della Royal Astronomical Society.
I ricercatori hanno confermato che il buco nero ruota su se stesso, causando il cosiddetto effetto Lense-Thirring. Conosciuto anche come trascinamento del fotogramma, l’effetto Lense-Thirring è ciò che accade quando un buco nero trascina lo spazio-tempo insieme alla sua rotazione, ha affermato l’autrice principale dello studio Ruth Daly, professoressa di fisica alla Penn State University che ha progettato il metodo del deflusso più di dieci anni fa.
Lo studio di Daly
Dall’invenzione del metodo del deflusso, Daly ha lavorato per determinare la rotazione di vari buchi neri ed è autrice di uno studio del 2019 in cui ha analizzato oltre 750 buchi neri supermassicci. Daly ha detto tramite alcune dichiarazioni riportate da CNN: “Con questa rotazione, Sagittarius A* altera drasticamente la forma dello spazio-tempo nelle sue vicinanze. Siamo abituati a pensare e vivere in un mondo in cui tutte le dimensioni spaziali sono equivalenti: la distanza dal soffitto, la distanza dal muro e la distanza dal pavimento… sono tutte lineari, non è come se lo fosse una misura che fosse totalmente schiacciata rispetto alle altre”.
Daly: “Lo spazio-tempo attorno a un buco nero in alta rotazione non è simmetrico“
Daly ha aggiunto che “se abbiamo un buco nero in rapida rotazione, lo spazio-tempo attorno ad esso non è simmetrico: il buco nero che ruota trascina con sé tutto lo spazio-tempo… schiaccia lo spazio-tempo; in un certo senso sembra come un pallone da calcio”. L’alterazione dello spazio-tempo non è nulla di cui preoccuparsi, ma illuminare questo fenomeno potrebbe essere molto utile per gli astronomi, ha detto Daly.
È uno strumento meraviglioso per comprendere il ruolo svolto dai buchi neri nella formazione e nell’evoluzione delle galassie”, ha affermato. “Il fatto che siano entità dinamiche che possono ruotare… e quindi avere un impatto sulla galassia in cui si trovano è molto eccitante e molto interessante”.
Come si comportano i buchi neri supermassicci
Alla rotazione di un buco nero viene assegnato un valore compreso tra 0 e 1, dove 0 significa che il buco nero non sta ruotando e 1 è il valore di rotazione massimo. In precedenza non c’era consenso su un valore per la rotazione di Sagittarius A*, ha detto Daly.
Con il metodo del deflusso, che è l’unico metodo che utilizza sia le informazioni provenienti dal deflusso che dal materiale nelle vicinanze del buco nero, ha detto Daly, si è scoperto che Sagittarius A* ha un valore del momento angolare di spin compreso tra 0,84 e 0,96, mentre Si è scoperto che M87* – un buco nero nell’ammasso della galassia della Vergine che si trova a 55 milioni di anni luce dalla Terra, ruota al valore 1 (con un’incertezza maggiore di più o meno 0,2) ed è vicino al massimo della sua massa. Sebbene il gruppo abbia scoperto che i due buchi neri ruotano a velocità simili, M87* è molto più massiccio di Sagittarius A*, ha detto Daly, quindi Sagittarius A* ha meno distanza da coprire e ruota più volte per un giro di M87*.
ENGLISH
It was discovered that Sagitarius A*, the supermassive black hole at the center of our galaxy, rotates on itself and drags space-time with it.
New research has found that Sagittarius A*, the supermassive black hole at the center of the Milky Way, rotates very fast and drags time and space around it.
Spacetime is the four-dimensional continuum that describes how we see space, fusing one-dimensional time and three-dimensional space together to represent the fabric of space that curves in response to massive celestial bodies. A team of physicists examined the black hole, which lies 26,000 light-years from Earth, with NASA's Chandra X-ray Observatory, a telescope designed to detect X-ray emissions from hot regions of the universe.
The rotation speed of Sagittarius A*
Scientists calculated the rotation speed of Sagittarius A* using the so-called outflow method, which examines radio waves and X-ray emissions that can be found in the material and gases surrounding black holes, otherwise known as disks. accretion, according to the study published on October 21 in the Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
The researchers confirmed that the black hole rotates on itself, causing the so-called Lense-Thirring effect. Also known as frame dragging, the Lense-Thirring effect is what happens when a black hole drags space-time along with its rotation, said the study's lead author Ruth Daly, a physics professor at Penn State University who designed the outflow method more than ten years ago.
Daly's study
Since inventing the outflow method, Daly has worked to determine the rotation of various black holes and authored a 2019 study in which she analyzed more than 750 supermassive black holes. Daly said via statements reported by CNN: “With this rotation, Sagittarius A* dramatically alters the shape of space-time in its vicinity. We are used to thinking and living in a world in which all spatial dimensions are equivalent: the distance from the ceiling, the distance from the wall and the distance from the floor... they are all linear, it is not as if one measurement were totally crushed compared to the other".
Daly: “The space-time around a highly rotating black hole is not symmetric.”
Daly added that “if we have a rapidly rotating black hole, the space-time around it is not symmetric: the rotating black hole drags all of the space-time with it… it crushes the space-time; It kind of feels like a soccer ball.” The alteration of space-time is nothing to worry about, but illuminating this phenomenon could be very useful for astronomers, Daly said.
It is a wonderful tool for understanding the role black holes play in the formation and evolution of galaxies,” she said. “The fact that they are dynamic entities that can rotate… and therefore impact the galaxy that they are in is very exciting and very interesting.”
How supermassive black holes behave
The rotation of a black hole is assigned a value between 0 and 1, where 0 means the black hole is not rotating and 1 is the maximum rotation value. There was previously no consensus on a value for Sagittarius A* rotation, Daly said.
With the outflow method, which is the only method that uses information from both the outflow and material in the vicinity of the black hole, Daly said, Sagittarius A* was found to have a spin angular momentum value between 0.84 and 0.96, while M87* – a black hole in the Virgo Galaxy cluster located 55 million light-years from Earth, was found to rotate at the value 1 (with a higher uncertainty than or minus 0.2) and is near the maximum of its mass. Although the team found that the two black holes rotate at similar speeds, M87* is much more massive than Sagittarius A*, Daly said, so Sagittarius A* has less distance to cover and rotates more times per revolution than M87*.
Da:
https://reccom.org/il-buco-nero-della-via-lattera-assorbe-lo-spazio-tempo/?fbclid=IwAR2S4meg4Zvr9sIz0kMTTW4vFrBxhUtpzp87nl-Y4TcGXSvg3WFfJ0pC5Fk
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