Energia: scoperta interazione tra antenne 5G ed impianti fotovoltaici / Energy: interaction between 5G antennas and photovoltaic systems discovered

Energia: scoperta interazione tra antenne 5G ed impianti fotovoltaiciEnergy: interaction between 5G antennas and photovoltaic systems discovered


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


Gli impianti fotovoltaici interagiscono con le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G influenzandone la propagazione del segnale. È quanto emerge da uno studio ENEA presentato alla 2° Conferenza Internazionale su Energia, Ambiente e Transizione Digitale.

“Abbiamo rilevato che moduli fotovoltaici realizzati con due diversi tipi di celle, ma sempre convenzionali, possono schermare queste onde; con un effetto positivo rispetto all’inquinamento elettromagnetico provocato dalle antenne 5G, ma con un conseguente potenziale effetto negativo sulle antenne stesse, dovuto all’azione di disturbo sulla trasmissione”, spiega Girolamo Di Francia responsabile del Laboratorio ENEA di Sviluppo applicazioni digitali fotovoltaiche e sensoristiche del Centro ricerche di Portici (Napoli).

Le tecnologie di quinta generazione delle reti di telefonia mobile sono caratterizzate da onde elettromagnetiche che possono arrivare ad alcune decine di gigahertz (GHz), ma lo studio ENEA dimostra che questa interazione sussiste anche quando le frequenze delle onde elettromagnetiche superano il centinaio di GHz, a conferma di un problema potenzialmente rilevante anche per il 6G, oggi in fase di sviluppo.

“Questa proprietà di schermaggio potrebbe anche essere vantaggiosamente utilizzata per aiutare ad omogenizzare la propagazione delle onde elettromagnetiche 5G che, per loro natura, risentono molto del disturbo di oggetti fisici interposti lungo la direzione di propagazione”, prosegue Di Francia.

Un’attenta pianificazione dello sviluppo dei due settori può da un lato aiutare a facilitare l’accettazione della diffusione del 5G (e poi del 6G) e dall’altro favorire la diffusione di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti, che oggi coprono meno del 10% delle aree disponibili del nostro Paese.

“In previsione di un incremento del numero di impianti fotovoltaici sugli edifici, è importante approfondire gli studi per individuare le modalità di interazione tra fotovoltaico e trasmissione mobile e definire come i due ambienti possano lavorare a supporto l’uno dell’altro. È necessario uno studio sistematico e programmatico che favorisca l’adozione di standard e linee guida a tutela dei cittadini nella prospettiva di antenne sempre più potenti istallate dagli operatori telefonici per migliorare la trasmissione e soddisfare le richieste dei consumatori”, conclude Di Francia.

ENGLISH

Photovoltaic systems interact with the electromagnetic waves emitted by 5G antennas, influencing signal propagation. This is what emerges from an ENEA study presented at the 2nd International Conference on Energy, Environment and Digital Transition.

“We have found that photovoltaic modules made with two different types of cells, but always conventional, can shield these waves; with a positive effect compared to the electromagnetic pollution caused by the 5G antennas, but with a consequent potential negative effect on the antennas themselves, due to the disturbing action on the transmission", explains Girolamo Di Francia, head of the ENEA Laboratory for the Development of digital photovoltaic and sensor applications of the Portici Research Center (Naples).

The fifth generation technologies of mobile telephone networks are characterized by electromagnetic waves that can reach a few tens of gigahertz (GHz), but the ENEA study demonstrates that this interaction exists even when the frequencies of the electromagnetic waves exceed one hundred GHz, at confirmation of a potentially relevant problem also for 6G, currently under development.

“This shielding property could also be advantageously used to help homogenize the propagation of 5G electromagnetic waves which, by their nature, are greatly affected by the disturbance of physical objects placed along the direction of propagation,” continues Di Francia.

Careful planning of the development of the two sectors can on the one hand help to facilitate the acceptance of the diffusion of 5G (and then 6G) and on the other favor the diffusion of small photovoltaic systems on roofs, which today cover less than 10% of the available areas of our country.

“In anticipation of an increase in the number of photovoltaic systems on buildings, it is important to carry out further studies to identify the ways in which photovoltaics and mobile transmission interact and define how the two environments can work to support each other. A systematic and programmatic study is needed to encourage the adoption of standards and guidelines to protect citizens in the perspective of increasingly powerful antennas installed by telephone operators to improve transmission and satisfy consumer demands", concludes Di Francia.

Da:

https://www.media.enea.it/comunicati-e-news/archivio-anni/anno-2023/energia-scoperta-interazione-tra-antenne-5g-e-impianti-fotovoltaici.html?fbclid=IwAR04krPdUIT2wdn-c1sgM44LxudByXTkoPZ6tqWbkLzYhliKxBJzs8sf4Cg

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