Calazio, ptosi ed altri disturbi della palpebra / Chalazion, ptosis and other eyelid disorders

Calazio, ptosi ed altri disturbi della palpebraChalazion, ptosis and other eyelid disorders


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Le palpebre sono una parte importante del sistema visivo e svolgono un ruolo fondamentale nella protezione degli occhi. Tuttavia, possono anche essere colpite da una serie di patologie che causano dolore, gonfiore ed alterazioni estetiche, come per esempio calazio e ptosi.

Ne parliamo con il dottor Claudio Ernesto Lucchini, oculista in Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese.

Calazio: che cos’è e come si cura

Il calazio è un’infiammazione delle ghiandole tarsali nella parte cartilaginea delle palpebre. Il gonfiore ed il fastidio della palpebra possono portare ad un dolore localizzato nell’area interessata, che appare rossa e spessa al tatto.

Per ridurre il disagio nelle fasi iniziali, si può utilizzare il calore sulla palpebra interessata. Le buste di gel vendute in farmacia possono essere utilizzate per trattenere sia il freddo che il calore se riscaldate in forno a microonde.

Se il calazio non scompare o rimane infiammato dopo una settimana di pomate a base di antibiotici e cortisone, l’oculista potrebbe suggerire l’intervento chirurgico. Si tratta di procedura semplice che può essere eseguita in sala operatoria in anestesia locale. È un intervento ambulatoriale, rapido e minimamente invasivo.

Una volta che l’intervento è terminato, si disinfetta la ferita, che viene poi medicata con una pomata antibiotica e non sono necessarie suture se la procedura viene eseguita per via congiuntivale interna. 

Ptosi palpebrale: le cause

La ptosi è una condizione in cui la palpebra superiore si abbassa, con gravità variabile da lieve a completa copertura dell’area pupillare, limitando il campo visivo del paziente.

La ptosi può verificarsi sia negli adulti che nei bambini, in una od in entrambe le palpebre, e può essere ereditaria od acquisita più tardi nella vita. La ptosi congenita è una ptosi presente alla nascita, causata in genere da muscoli elevatori poco sviluppati. 

La ptosi dell’adulto è in genere il risultato del distacco o dell’indebolimento dell’aponeurosi del muscolo elevatore della palpebra superiore.

Le cause includono:

  • traumi oculari
  • interventi oculari tipo cataratta (traumatismo da blefarostato)
  • tumori oculari che ostacolano la funzione del muscolo elevatore
  • lenti a contatto rigide o semirigide
  • diabete o altre malattie.

Come trattare la ptosi?

L’intervento chirurgico è spesso necessario per garantire il normale sviluppo della vista e prevenire l’ambliopia, che può causare una riduzione permanente della vista se non viene affrontata precocemente.

L’intervento viene eseguito in sala operatoria, in anestesia locale (negli adulti) e dura circa 45 minuti. A seconda della causa della ptosi, verrà eseguita una plicatura, una resezione od un reinserimento del tendine. Non è necessario il ricovero in ospedale.

Entropion: i sintomi e l’intervento chirurgico

L’entropion provoca l’arrotolamento del bordo palpebrale verso l’interno ed il contatto delle ciglia con la cornea, con conseguenti danni che possono variare da un lieve disagio, come la sensazione di un corpo estraneo nell’occhio, ad una grave ulcerazione corneale.

A questa condizione si accompagnano, spesso sintomi quali:

Questa patologia è piuttosto comune tra gli anziani, ed è causata dall’indebolimento dei tendini e delle strutture della palpebra. Spesso è associata a blefarospasmo e può essere temporaneamente risolta con iniezioni di rilassanti muscolari. In rari casi, la ptosi è causata da un trauma chirurgico o da una malattia autoimmune.

L’entropion si può trattare chirurgicamente, attraverso una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale. L’intervento è volto a migliorare la funzione delle palpebre e prevenire i danni alla cornea causati dallo sfregamento. Le suture verranno rimosse dopo una o due settimane.

Ectropion: quali sono le cause e come si cura

Nell’ectropion imargine della palpebra inferiore è rivolto verso l’esterno e lontano dal bulbo oculare, il che impedisce una corretta lubrificazione e protezione della cornea. Le lacrime non sono più in grado di fluire attraverso il dotto lacrimale e bagnano invece la pelle della palpebra inferiore, causando irritazione e macerazione che portano alla contrazione della pelle, peggiorando l’ectropion.

Le persone che ne soffrono possono avvertire una sensazione di corpo estraneo, occhi rossi e lacrimosi ed eczema della pelle palpebrale a causa dell’irritazione provocata dal drenaggio lacrimale. L’incapacità prolungata della palpebra di entrare in contatto con il bulbo può portare a una cheratite da esposizione.

L’ectropion è tipicamente il risultato dell’indebolimento dei legamenti e delle strutture della palpebra con l’avanzare dell’età. 

Cicatrici causate da ustioni o interventi chirurgici, neoformazioni voluminose o danni al nervo facciale possono essere tutte cause di ectropion.

L’ectropion richiede un intervento ambulatoriale, condotto in sala operatoria con anestesia locale ed eventuale leggera sedazione. Il suo scopo è quello di riallineare il bordo palpebrale per riportarlo a contatto con il bulbo. In alcuni casi è necessario impiantare un lembo di pelle.

Distichiasi: i sintomi ed il trattamento 

La distichiasi è un posizionamento anomalo delle ciglia che si rivolgono verso il bulbo oculare e può causare gravi danni alla cornea.

I sintomi includono fastidio, dolore, arrossamento dell’occhio e lacrimazione.

In genere è interessata la palpebra inferiore, ma a volte può essere colpita anche la palpebra superiore.

L’intervento chirurgico è l’unica soluzione possibile per questo problema; si tratta di una procedura delicata che può essere complicata da precedenti o ricorrenti coagulazioni delle ciglia. L’intervento viene eseguito in sala operatoria, in anestesia locale, e non richiede ricovero.

ENGLISH

The eyelids are an important part of the visual system and play a vital role in protecting the eyes. However, they can also be affected by a series of pathologies that cause pain, swelling and aesthetic changes, such as chalazion and ptosis.


We talk about it with Dr. Claudio Ernesto Lucchini, ophthalmologist at Humanitas Mater Domini and Humanitas Medical Care Arese.


Chalazion: what it is and how to treat it

Chalazion is an inflammation of the tarsal glands in the cartilaginous part of the eyelids. Swelling and discomfort of the eyelid can lead to localized pain in the affected area, which appears red and thick to the touch.

To reduce discomfort in the early stages, heat can be used on the affected eyelid. Gel sachets sold in pharmacies can be used to retain both cold and heat when heated in a microwave.

If the chalazion does not go away or remains inflamed after a week of antibiotic and cortisone ointments, your eye doctor may suggest surgery. This is a simple procedure that can be performed in the operating room under local anesthesia. It is an outpatient, rapid and minimally invasive procedure.

Once the operation is finished, the wound is disinfected, which is then treated with an antibiotic ointment and no sutures are necessary if the procedure is performed via the internal conjunctival route.

Eyelid ptosis: the causes

Ptosis is a condition in which the upper eyelid droops, with severity varying from mild to complete coverage of the pupil area, limiting the patient's field of vision.

Ptosis can occur in both adults and children, in one or both eyelids, and can be hereditary or acquired later in life. Congenital ptosis is a ptosis present at birth, usually caused by poorly developed levator muscles.

Adult ptosis is typically the result of detachment or weakening of the aponeurosis of the levator palpebrae superioris muscle.

Causes include:


ocular trauma

eye operations such as cataracts (blepharostatic trauma)

ocular tumors that hinder the function of the levator muscle

rigid or semi-rigid contact lenses

diabetes or other diseases.

How to treat ptosis?

Surgery is often necessary to ensure normal vision development and prevent amblyopia, which can cause permanent vision reduction if not addressed early.

The operation is performed in the operating room, under local anesthesia (in adults) and lasts approximately 45 minutes. Depending on the cause of the ptosis, a plication, resection, or reinsertion of the tendon will be performed. Hospitalization is not necessary.

Entropion: symptoms and surgical intervention

Entropion causes the eyelid edge to roll inward and the eyelashes to contact the cornea, resulting in damage that can range from mild discomfort, such as the sensation of a foreign body in the eye, to severe corneal ulceration .

This condition is often accompanied by symptoms such as:


photophobia;

Red eyes;

tearing.

This pathology is quite common among the elderly, and is caused by the weakening of the tendons and structures of the eyelid. It is often associated with blepharospasm and can be temporarily resolved with injections of muscle relaxants. In rare cases, ptosis is caused by surgical trauma or an autoimmune disease.

Entropion can be treated surgically, through an outpatient procedure performed under local anesthesia. The surgery is aimed at improving the function of the eyelids and preventing damage to the cornea caused by rubbing. The sutures will be removed after one to two weeks.

Ectropion: what are the causes and how to treat it

In ectropion, the margin of the lower eyelid faces outward and away from the eyeball, which prevents proper lubrication and protection of the cornea. Tears are no longer able to flow through the tear duct and instead wet the skin of the lower eyelid, causing irritation and maceration that leads to skin contraction, worsening ectropion.

People who suffer from it may experience a foreign body sensation, red, watery eyes and eczema of the eyelid skin due to irritation caused by tear drainage. Prolonged inability of the eyelid to make contact with the bulb can lead to exposure keratitis.

Ectropion is typically the result of weakening of the ligaments and structures of the eyelid as we age.

Scars from burns or surgery, large growths, or damage to the facial nerve can all be causes of ectropion.

Ectropion requires outpatient surgery, conducted in the operating room with local anesthesia and possibly light sedation. Its purpose is to realign the eyelid edge to bring it back into contact with the bulb. In some cases it is necessary to implant a skin flap.

Distichiasis: symptoms and treatment

Distichiasis is an abnormal positioning of the eyelashes that turn towards the eyeball and can cause serious damage to the cornea.

Symptoms include discomfort, pain, redness of the eye and watery eyes.

Typically the lower eyelid is affected, but sometimes the upper eyelid can also be affected.

Surgery is the only possible solution for this problem; it is a delicate procedure that can be complicated by previous or recurrent coagulation of the eyelashes. The operation is performed in the operating room, under local anesthesia, and does not require hospitalization.

Da: 

https://www.humanitasalute.it/occhi/102233-calazio-ptosi-e-altri-disturbi-della-palpebra/?utm_source=Klaviyo&utm_medium=campaign&utm_campaign=13.%20HUS%20%7C%2029%2F03%2F2024%20%7C%20TENDINITE&_kx=GbsXi39da2SdzWuT1goIYw2LYRpGE3ADZgQk3mDJWLclJDQRds6TDmUEoUzo58Dd.TR8mad

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