Sviluppato motore di propulsione senza propellente / Propellant-free propulsion engine developed
Sviluppato motore di propulsione senza propellente / Propellant-free propulsion engine developed
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Motore di propulsione senza propellente: l’importanza della scoperta
Veterano di programmi storici come lo Space Shuttle della NASA, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il telescopio Hubble e l’attuale programma Dust della NASA, Buhler ed i suoi colleghi credono che la loro scoperta di una nuova forza fondamentale rappresenti una svolta storica che avrà un impatto sullo Spazio.
“Il messaggio più importante da trasmettere al pubblico è che è avvenuta una scoperta importante“, ha detto Buhler a The Debrief : “La scoperta del motore di propulsione senza propellente è fondamentale in quanto i campi elettrici da soli possono generare una forza sostenibile su un oggetto e consentire la traslazione del centro di massa di detto oggetto senza espellere massa”.
“Esistono regole che includono la conservazione dell’energia, ma se applicate correttamente, si possono generare forze diverse da qualsiasi cosa l’umanità abbia mai fatto prima“, ha aggiunto Buhler: “Sarà questa forza che useremo per spingere gli oggetti per i prossimi 1.000 anni, finché non arriverà la prossima scoperta”.
L’idea del Motore di propulsione senza propellente
Per documentare la scoperta del suo gruppo del motore di propulsione senza propellente ed il processo alla base del loro lavoro, che secondo il dottor Buhler non è in alcun modo affiliato alla NASA o al governo degli Stati Uniti, il ricercatore ha presentato le sue scoperte ad una recente conferenza sull’energia di propulsione alternativa (APEC).
Composta da ingegneri in carriera di grande prestigio e di hobbisti di propulsione, l’APEC è un’organizzazione che una volta veniva definita il club antigravità più esclusivo ed insolito del mondo.
In concomitanza con la presentazione, “La scoperta del motore di propulsione senza propellente: la conversione diretta dell’energia elettrica in spinta fisica ”, il Dr. Buhler ha anche incontrato il co-fondatore e moderatore dell’APEC Tim Ventura per spiegare come il suo passato nell’elettrostatica, che è la sua primaria area di competenza, ha finito per essere una componente chiave della sua scoperta di questa nuova forza.
“Lei è l’esperto in materia elettrostatica della NASA”, ha chiarito Ventura nella prima parte dell’intervista: “Quindi, se qualcuno potesse conoscere le spiegazioni convenzionali per misurazioni anomale per la spinta misurata, sarebbe lei, giusto?”.
“È vero“, ha ammesso Buhler. Un rapido sguardo al suo background ha confermato che è davvero uno dei massimi esperti della NASA in elettrostatica. Oltre a supervisionare la gestione delle scariche elettrostatiche (ESD) e la sicurezza ESD per lo Space Shuttle, l’ISS e Hubble, il Dr. Buhler ha anche fondato il Laboratorio di elettrostatica e fisica delle superfici della NASA presso il Kennedy Space Center.
Motore di propulsione senza propellente: la risposta sta nell’elettrostatica
Il suo gruppo Exodus Propulsion Technologies è altrettanto interessante. Secondo una diapositiva della sua presentazione del motore di propulsione senza propellente all’APEC: “Il Team è composto da un mix di ingegneri e scienziati della NASA, Blue Origin, Air Force, ExxonMobil, nonché uomini d’affari e legali di successo”.
Buhler ha affermato che quando lui ed i suoi colleghi hanno iniziato per la prima volta ad esaminare le idee sul motore di propulsione senza propellente, oltre due decenni fa, non si aspettavano che l’elettrostatica fosse la risposta. Invece, lui ed il suo gruppo hanno esplorato altre strade per ben 25 anni prima di approdare all’elettrostatica come chiave per aprire la porta di questa nuova forza.
“La natura ha il suo modo di fare le cose”, ha spiegato Buhler,: “Ed è nostro compito scoprire cosa fa la natura. È capitato che mi cadesse in grembo in quello in cui sono esperto“.
Nel corso della sua presentazione all’APEC, Buhler ha evidenziato la lunga catena di esperimenti del suo gruppo, con un focus più dettagliato sull’ultimo decennio. Questo resoconto approfondito, che ha incluso gran parte della matematica alla base del motore di propulsione senza propellente, non solo mostra come lui ed il suo gruppo hanno sviluppato diversi modelli e configurazioni della loro unità di propulsione senza propellente, ma anche le scoperte significative scoperte da molti di questi passaggi.
Ad esempio, dal 2016 alla fine del 2020, i loro migliori dispositivi hanno prodotto poco più di un centomillesimo di gravità. Nei prossimi anni, questo valore aumenterà in modo esponenziale. Per chiarimenti, Buhler ha dichiarato a The Debrief che la misurazione della spinta in termini di percentuale di gravità riflette la forza generata divisa dall’articolo di prova.
“L’obiettivo è avvicinarsi e superare l’unità“, ha spiegato: “Il che significa che il motore di propulsione senza propellente genererebbe una spinta sufficiente per sollevarsi nella gravità terrestre, e questo è definito come 1 gravità di spinta”.
Buhler ha altresì dichiarato che comunemente le forze vengono misurate in milliNewton, ma preferiscono descrivere la spinta in termini di gravità poiché questo è l’obiettivo finale della fisica della propulsione.
“Il massimo che abbiamo generato su un sistema impilato è di circa 10 mN“, ha detto Buhler a The Debrief: “La magnitudo non è importante, davvero, dal momento che qualsiasi cosa sopra lo zero funzionerebbe nello Spazio”.
Negli anni e nei mesi precedenti la rivoluzionaria misurazione della spinta, Buhler ed il suo gruppo hanno prestato molta attenzione ad eliminare metodicamente qualsiasi altra cosa che potesse spiegare la forza piccola ma misurabile che stavano osservando. Questo lavoro dettagliato e scrupoloso ha portato al brevetto esclusivo del gruppo, concesso nel 2020.
Con nuovo slancio, Buhler ha affermato che hanno anche iniziato la costruzione di una camera a vuoto su misura per simulare l’ambiente dello spazio profondo. Se qualcos’altro ha causato la forza misurata, questa camera è stata costruita per identificarlo.
Secondo la presentazione dell’APEC, quella camera è stata completata alla fine del 2020. Tra gennaio e settembre 2021 sono stati testati 146 articoli separati, ciascuno dei quali apparentemente ha confermato la presenza di una spinta misurabile. Il gruppo ha anche testato diverse configurazioni per eliminare i vecchi progetti utilizzando condensatori asimmetrici ed utilizzando invece modelli con piastre asimmetriche opposte.
Dopo decenni di ricerca, Buhler ha affermato che lui ed il suo gruppo hanno dimostrato inequivocabilmente che una nuova forza fondamentale opera nel suo progetto e che i suoi dispositivi attingono a quella forza per produrre un motore di propulsione senza propellente.
“Essenzialmente, quello che abbiamo scoperto è che i sistemi che contengono un’asimmetria nella pressione elettrostatica o in qualche tipo di campo elettrostatico divergente possono conferire ad un sistema costituito da un centro di massa una componente di forza diversa da zero”, ha spiegato Buhler.
“Quindi, ciò che sostanzialmente significa è che esiste una fisica sottostante che può essenzialmente esercitare una forza su un oggetto nel caso in cui questi due vincoli vengano soddisfatti“.
Buhler ha affermato che il suo gruppo sta cercando finanziamenti per testare il motore di propulsione senza propellente nello Spazio per comprendere meglio la forza in gioco.
“Speriamo di fare alcune demo“, ha detto Buhler: “Alcune demo spaziali. Questo è ciò per cui stiamo cercando di ottenere dei finanziamenti. Penso che sarebbe un ottimo modo per mettere in mostra la tecnologia”.
Mentre il suo gruppo ritiene che il motore di propulsione senza propellente parli da solo, lo scienziato veterano afferma di credere anche che sia compito della scienza analizzare e comprendere questa scoperta. Se avrà successo, pensa che potrebbe anche affrontare alcune delle domande più difficili della scienza, inclusa la natura dell’energia oscura o persino dello spazio/tempo stesso.
ENGLISH
Dr. Charles Buhler, a NASA engineer and co-founder of Exodus Propulsion Technologies, revealed that his company's propellant-free propulsion engine, which appears to defy known laws of physics, produced enough thrust to counter Earth's gravity .
Propellent-free propulsion engine: the importance of the discovery
A veteran of historic programs such as NASA's Space Shuttle, the International Space Station (ISS), the Hubble Telescope, and NASA's current Dust program, Buhler and his colleagues believe that their discovery of a new fundamental force represents a historic turning point that will have an impact on Space.
“The most important message to convey to the public is that an important discovery has occurred,” Buhler told The Debrief: “The discovery of the propellant-free propulsion engine is critical because electric fields alone can generate a sustainable force on a object and allow the translation of the center of mass of said object without expelling mass”.
“There are rules that include the conservation of energy, but if applied correctly, you can generate forces unlike anything humanity has ever done before,” added Buhler: “It will be this force that we will use to push objects for the next 1,000 years, until the next discovery comes along.”
The idea of the propellantless propulsion engine
To document his team's discovery of the propellantless propulsion engine and the process behind their work, which Dr. Buhler says is in no way affiliated with NASA or the US government, the researcher presented his findings at a recent Alternative Propulsion Energy Conference (APEC).
Comprised of highly regarded career engineers and propulsion hobbyists, APEC is an organization that was once called the most exclusive and unusual anti-gravity club in the world.
In conjunction with the presentation, “The Discovery of the Propellant-Free Propulsion Engine: Direct Conversion of Electrical Energy into Physical Thrust,” Dr. Buhler also met with APEC co-founder and moderator Tim Ventura to explain how the His background in electrostatics, which is his primary area of expertise, ended up being a key component in his discovery of this new force.
“You are NASA's electrostatics expert,” Ventura clarified in the first part of the interview: “So if anyone could know the conventional explanations for anomalous measurements for the measured thrust, it would be you, right?”
“It's true,” Buhler admitted. A quick look at his background confirmed that he is indeed one of NASA's leading experts in electrostatics. In addition to overseeing electrostatic discharge (ESD) management and ESD safety for the Space Shuttle, ISS and Hubble, Dr. Buhler also founded NASA's Electrostatics and Surface Physics Laboratory at the Kennedy Space Center.
Propulsion motor without propellant: the answer lies in electrostatics
His Exodus Propulsion Technologies team is equally interesting. According to a slide from his presentation of the fuel-free propulsion engine at APEC: “The Team is made up of a mix of engineers and scientists from NASA, Blue Origin, Air Force, ExxonMobil, as well as successful business and legal people.”
Buhler said that when he and his colleagues first started looking into propellantless propulsion engine ideas more than two decades ago, they didn't expect electrostatics to be the answer. Instead, he and his team explored other avenues for 25 years before settling on electrostatics as the key to opening the door to this new force.
“Nature has its own way of doing things,” Buhler explained, “And it's our job to find out what nature does. It just happened to fall into my lap in what I'm expert at."
During his presentation at APEC, Buhler highlighted his team's long chain of experiments, with a more detailed focus on the last decade. This in-depth account, which included much of the mathematics behind the propellantless propulsion engine, not only shows how he and his team developed different models and configurations of their propellantless propulsion unit, but also the significant breakthroughs discovered by many of these steps.
For example, from 2016 to the end of 2020, their best devices produced just over one hundred thousandth of gravity. In the coming years, this value will increase exponentially. For clarification, Buhler told The Debrief that measuring thrust in terms of percent gravity reflects the force generated divided by the test article.
“The goal is to approach and surpass unity,” he explained: “Which means that the propulsion engine without propellant would generate enough thrust to lift itself into Earth's gravity, and this is defined as 1 gravity of thrust.”
Buhler also stated that forces are commonly measured in milliNewtons, but they prefer to describe thrust in terms of gravity since this is the ultimate goal of propulsion physics.
“The most we've generated on a stacked system is about 10 mN,” Buhler told The Debrief: “The magnitude doesn't matter, really, since anything above zero would work in Space.”
In the years and months before the breakthrough measurement of thrust, Buhler and his team took great care to methodically eliminate anything else that could explain the small but measurable force they were observing. This detailed and painstaking work led to the team's exclusive patent, granted in 2020.
With new impetus, Buhler said they have also begun construction of a custom-built vacuum chamber to simulate the deep space environment. If something else caused the measured force, this chamber was built to identify it.
According to APEC's presentation, that chamber was completed in late 2020. Between January and September 2021, 146 separate items were tested, each of which seemingly confirmed the presence of a measurable boost. The team also tested different configurations to eliminate older designs using asymmetric capacitors and instead using designs with opposing asymmetric plates.
After decades of research, Buhler said he and his team have demonstrated unequivocally that a new fundamental force operates in his design and that his devices tap into that force to produce a propellantless propulsion engine.
“Essentially, what we found is that systems that contain an asymmetry in electrostatic pressure or some type of divergent electrostatic field can give a system consisting of a center of mass a non-zero force component,” Buhler explained.
“So what this basically means is that there is an underlying physics that can essentially exert a force on an object if these two constraints are met.”
Buhler said his team is seeking funding to test the propellant-free propulsion engine in space to better understand the force at play.
“We're hoping to do some demos,” Buhler said: “Some space demos. That's what we're trying to get funding for. I think it would be a great way to showcase the technology.”
While his team believes the propellantless propulsion engine speaks for itself, the veteran scientist says he also believes it is science's job to analyze and understand this discovery. If successful, he thinks it could also tackle some of science's toughest questions, including the nature of dark energy or even space/time itself.
Da:
https://reccom.org/motore-di-propulsione-senza-propellente-sfida-fisica/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0yRbIbPoy83Hq6AfdQZfaj4z1ZHOv9kmqddBoTEEF-hfigvQT4qnK2d_g_aem_AS6UgzpUMPqXqFhJEJrLH7uPsXHNzQkSnTJ74wOXLQkOuLGJFrG3SCZ-hj13QqMlljmdGGpylNh8s0jTeolVclHr
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