Il genio italiano Giuseppe Cotellessa è inventore di un originale procedimento fisico-matematico brevettato dall'ENEA alla base di importanti applicazioni pratiche benefiche per l'umanità.
The Italian genius Giuseppe Cotellessa is the inventor of an original physical-mathematical procedure patented by ENEA on the basis of important practical applications beneficial for humanity.
Genius Cotellessa
Ridurre gli sprechi, non gli angoli: come i laser avanzati stanno plasmando la produzione ecosostenibile / Cutting waste, not corners – how advanced lasers are shaping eco-friendly manufacturing
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Ridurre gli sprechi, non gli angoli: come i laser avanzati stanno plasmando la produzione ecosostenibile / Cutting waste, not corners – how advanced lasers are shaping eco-friendly manufacturing
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Una nuova generazione di laser che sfrutta lampi di luce ultrabrevi sta dimostrando un grande potenziale per la produzione sostenibile di componenti di precisione.
I miglioramenti nella tecnologia laser potrebbero aiutare ad aumentare la sostenibilità nella produzione.
L'ingegnere meccanico e responsabile della ricerca tedesco Martin Osbild è un sostenitore dell'evitare gli sprechi. A casa, preferirebbe riparare piuttosto che sostituire gli articoli domestici rotti, dalle lavatrici ai frullatori ed alle biciclette. Al lavoro, gli stessi principi ambientali sono in cima alla sua agenda.
Osbild è a capo di un gruppo di ricercatori presso il Fraunhofer Institute for Laser Technology (Fraunhofer ILT) di Aquisgrana, in Germania, che sta studiando come i miglioramenti nella tecnologia laser potrebbero contribuire a ridurre gli sprechi e ad aumentare la sostenibilità ambientale nella produzione.
Il loro lavoro fa parte di una collaborazione di ricerca quadriennale finanziata dall'UE chiamata METAMORPHA che si concluderà nell'agosto 2026.
Produzione di precisione
L'attenzione principale è rivolta alla microlavorazione laser, ovvero alla lavorazione e alla sagomatura ad altissima precisione di metalli e altri materiali, impiegabili in settori quali l'elettronica, l'aerospaziale e le applicazioni mediche.
Questo lavoro sta diventando sempre più importante in mezzo ad una crescente domanda di componenti in miniatura. Le linee di produzione odierne si basano sulla microlavorazione nella produzione di parti complesse da utilizzare in prodotti che spaziano dall'elettronica di fascia alta agli orologi di lusso.
Secondo Osbild, molte delle tecniche di microlavorazione esistenti comportano processi meccanici ed elettrochimici inefficienti e poco flessibili, che consumano molta energia e producono al contempo grandi quantità di rifiuti e sostanze chimiche nocive.
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L'Europa sta guidando lo sviluppo delle economie e della tecnologia della regione verso un mondo migliore.
"Molti processi industriali sono piuttosto vecchi, il che significa che sono stati ben studiati, ma anche che non sono rispettosi dell'ambiente", ha affermato.
Per Osbild ed il suo gruppo, la soluzione risiede nella tecnologia laser, e più specificamente nel cosiddetto laser ad impulsi ultracorti (USP). L'utilizzo di impulsi di luce estremamente brevi, della durata di appena quadrilionesimi o trilionesimi di secondo, per tagliare e strutturare le superfici consente una precisione molto maggiore rispetto ad un impulso laser più lungo od ad una radiazione continua.
La maggiore accuratezza al primo tentativo della lavorazione laser riduce gli sprechi ed evita anche l'uso di sostanze chimiche richieste nei processi tradizionali. Inoltre, la tecnica aggira la necessità di sostituire gli utensili poiché non c'è usura. Riduce inoltre al minimo il riscaldamento della superficie, la perdita di energia e la necessità di rivestimenti. I laser USP possono elaborare quasi tutti i materiali con una precisione su scala micrometrica.
Dito sul polso
Uno degli ostacoli che i ricercatori devono affrontare è che i laser USP richiedono un'intensa potenza laser per essere efficienti su scala industriale.
"Per anni lo svantaggio dei laser USP è stato che non erano abbastanza potenti da essere competitivi per applicazioni più industriali con parti di grandi dimensioni", ha affermato David Bruneel, coordinatore della ricerca di gruppo presso LASEA, un produttore di macchine laser industriali con sede a Liegi, in Belgio.
LASEA sta lavorando a stretto contatto con il gruppo del Fraunhofer ILT e con altri partner di ricerca provenienti da Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna per potenziare la tecnologia laser USP per la produzione su larga scala.
I ricercatori sono ora impegnati nella sperimentazione di un sistema USP da 1 kilowatt che, a loro avviso, potrebbe ampliare significativamente la gamma di applicazioni della microlavorazione USP rispetto agli attuali sistemi commerciali che operano a potenze da 200 a 300 watt.
"Ora assistiamo ad un vero aumento di potenza, che renderà la microlavorazione molto più produttiva", ha affermato Bruneel.
L'obiettivo è sostituire l'intera catena di produzione di microlavorazione con un singolo sistema laser USP digitale. Questo incorporerà sensori 3D ed algoritmi di apprendimento automatico per massimizzare l'efficienza, aiutare a personalizzare i progetti e monitorare gli sprechi.
Industria 5.0
Le prove dimostrano che questa tecnologia potrebbe potenzialmente ridurre sia gli sprechi che l'uso di energia del 90%. Può essere applicata alla realizzazione di un'ampia gamma di prodotti, dai componenti elettronici alle testine dei rasoi ed alle macchine per la goffratura di lamiere metalliche utilizzate sulle carrozzerie delle auto e sulle lattine per alimenti e bevande. Il potenziale è enorme.
Nel corso degli anni, LASEA ha preso parte a numerosi progetti finanziati dall'UE sullo sviluppo della tecnologia laser e della fotonica, beneficiando sia dei finanziamenti dell'UE sia delle competenze condivise di un'ampia gamma di partner europei. Ciò ha aiutato l'azienda a crescere in modo esponenziale dal 1999.
Ha inoltre contribuito a mantenere posti di lavoro di alto livello e competenze tecniche in Europa in un settore di importanza strategica.
Per Bruneel, i finanziamenti dell'UE nel settore della produzione laser stanno contribuendo a guidare la regione verso l'Industria 5.0, in cui le persone collaborano con tecnologie avanzate e basate sull'intelligenza artificiale per contribuire al miglioramento ambientale ed alla resilienza, dando priorità al benessere dei lavoratori.
"L'Europa sta guidando lo sviluppo delle economie e della tecnologia della regione verso un mondo migliore", ha affermato.
Ispirazione naturale
LASEA era anche coinvolta in una precedente iniziativa di ricerca finanziata dall'UE chiamata LAMPAS che ha sviluppato un sistema laser USP ad alta potenza ispirato ai processi biologici. L'osservazione delle proprietà autopulenti delle foglie di loto, ad esempio, ha portato allo sviluppo di superfici con caratteristiche idrorepellenti.
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Imitando questi sistemi biologici, possiamo creare materiali più performanti, più duraturi e che contribuiscono al risparmio energetico.
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