La curiosità ed un semplice composto nei batteri del suolo aiutano a svelare un potenziale modo per rallentare l'invecchiamento / Curiosity and a simple compound in soil bacteria help unlock a potential way to slow down ageing

La curiosità ed un semplice composto nei batteri del suolo aiutano a svelare un potenziale modo per rallentare l'invecchiamento Curiosity and a simple compound in soil bacteria help unlock a potential way to slow down ageing


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Il professor Michael Hall, vincitore del Premio Balzan 2024, spiega come lo studio di un nuovo composto scoperto sull'Isola di Pasqua abbia portato ad importanti progressi scientifici nella comprensione della crescita e dell'invecchiamento cellulare.

Il professor Michael Hall ha vinto il premio Balzan 2024 per aver decifrato i meccanismi molecolari che regolano la crescita e l'invecchiamento delle cellule.

A volte una scoperta apparentemente minore nella scienza può trasformarsi in qualcosa di enorme. Così è stato con le indagini del professor Michael Hall su un composto chiamato rapamicina, scoperto originariamente in una manciata di terreno dell'Isola di Pasqua nel Pacifico meridionale.

Nel 2024 gli è stato conferito il Premio Balzan per i "contributi innovativi" alla nostra comprensione dei meccanismi molecolari che regolano la crescita e l'invecchiamento delle cellule. Con sede in Italia, il Premio Balzan è un premio internazionale annuale istituito per riconoscere risultati eccezionali in vari campi, tra cui la scienza.

Hall è uno scienziato svizzero-americano che lavora presso il Biozentrum, il Center for Molecular Life Sciences dell'Università di Basilea, Svizzera. Ciò che ha scoperto negli ultimi 30 anni ha trasformato la nostra conoscenza dei processi cellulari legati all'invecchiamento ed alle malattie legate all'età, come cancro, diabete e malattie cardiovascolari.

Parte di questa ricerca è stata supportata da finanziamenti dell'UE. Il riconoscimento globale del lavoro di Hall ed il suo impatto clamoroso nei campi medici odierni hanno una lunga e interessante storia alle spalle.

Agente antimicotico

La rapamicina è stata scoperta per la prima volta in campioni di terreno dell'Isola di Pasqua, localmente nota come Rapa Nui, isolata da un batterio chiamato  Streptomyces hygroscopicus.

Inizialmente sviluppato come agente antimicotico, è stato chiamato rapamicina in riferimento alle sue origini. Tuttavia, si è scoperto che era in grado di sopprimere la risposta immunitaria dell'organismo, il che ha portato al suo riorientamento per l'uso nel trattamento di alcune forme di cancro e per prevenire il rigetto del trapianto di organi.

Questa ricerca ha attirato l'attenzione di praticamente tutte le aziende farmaceutiche del mondo.

Michael Hall, vincitore del premio Balzan

Un altro sviluppo fondamentale è stata la scoperta di un legame tra TOR ed assunzione di nutrienti.

"Abbiamo dimostrato che TOR controlla la crescita ed il metabolismo in risposta ai nutrienti", ha affermato Hall.

Infatti, il TOR agisce come un "sensore dei nutrienti". Quando il TOR è attivo, le cellule si concentrano sulla crescita piuttosto che sul mantenimento in risposta al cibo.

Con la restrizione dietetica, quando l'assunzione di calorie viene ridotta senza causare malnutrizione, l'attività TOR diminuisce e le cellule passano alla "modalità di manutenzione" invece che alla modalità di crescita. Ciò consente alle cellule di concentrarsi sui processi di riparazione, ripulendo i componenti danneggiati e conservando le risorse.

L'invecchiamento è spesso associato all'accumulo di danni cellulari nel tempo. La ridotta attività TOR dovuta alla restrizione dietetica migliora i meccanismi di riparazione cellulare e riduce lo stress sulla cellula dovuto a richieste di crescita eccessive. Ciò rallenta i processi che contribuiscono all'invecchiamento, come l'infiammazione.

Gli studi di Hall hanno dimostrato che la rapamicina può imitare gli effetti della restrizione alimentare limitando l'attività del TOR. Ciò ha portato altri a dimostrare che la rapamicina prolunga la durata della vita di animali come topi e mosche.

"Quando si inibisce il TOR con la rapamicina, si imita l'effetto della restrizione calorica", ha affermato Hall. 

Ciò rallenta il processo di invecchiamento e ritarda l'insorgenza di malattie legate all'età, come il cancro ed i disturbi neurodegenerativi.

"Ora sappiamo che la rapamicina è l'intervento più robusto e riproducibile che estende la durata della vita negli eucarioti", ha affermato Hall. Tutti gli animali, le piante, i funghi e molti organismi unicellulari sono eucarioti.

Rallentare la crescita del cancro

Questa connessione è un punto focale della ricerca sull'invecchiamento odierna. È anche un'importante via di ricerca per il trattamento del cancro.

Dato che il complesso TOR si è evoluto per dirigere la crescita cellulare, forse non sorprende che l'attività TOR sia implicata nella crescita anomala osservata nel cancro.

L'istituzione del Consiglio europeo della ricerca rappresentò una ventata di aria fresca per la scienza europea.

Michael Hall, vincitore del premio Balzan

"È stato calcolato che i complessi TOR sono sovraregolati e contribuiscono alla tumorigenicità, diciamo, nel 70% di tutti i tumori", ha affermato Hall.

La ricerca finanziata dall'UE si è concentrata su come la limitazione dell'attività TOR attraverso l'uso della rapamicina potrebbe contribuire a rallentare la crescita delle cellule tumorali e renderle più suscettibili a trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia.

"Questa ricerca ha attirato l'attenzione di praticamente tutte le aziende farmaceutiche del mondo", ha affermato Hall. 

Sebbene l'inibizione di TOR sia promettente, tuttavia, può anche influenzare le normali funzioni cellulari e portare ad effetti collaterali come immunosoppressione e problemi metabolici. Sono in corso ricerche per perfezionare queste terapie e colpire TOR in modo più selettivo nelle cellule tumorali.

Ricerca guidata dalla curiosità

Partendo da un'indagine apparentemente semplice sul funzionamento di questo agente antimicotico, Hall ha scoperto un regolatore fondamentale della crescita cellulare, un potenziale modo per rallentare il processo di invecchiamento ed una promettente strada per il trattamento del cancro.

"Questo è un meraviglioso esempio del valore della ricerca guidata dalla curiosità", ha affermato Hall.

Secondo Hall, questo è ciò che i finanziamenti dell'UE gli hanno permesso di fare: porre domande e poi ancora domande, seguendo un percorso di scoperta che all'inizio era completamente nascosto.

"La nascita del Consiglio europeo della ricerca è stata una ventata di aria fresca per la scienza europea", ha affermato.

Il Consiglio europeo della ricerca (ERC) è stato istituito dall'UE nel 2007 per supportare l'eccellente ricerca di frontiera in tutti i campi della scienza, dell'ingegneria e delle discipline umanistiche. I beneficiari dell'ERC hanno ricevuto diversi premi importanti nel campo della scienza, tra cui nove degli oltre 30 premi Nobel vinti da ricercatori finanziati dall'UE, quattro medaglie Fields, 11 premi Wolf ed altro ancora.

Non è la prima volta che Hall riceve premi per il suo lavoro.

"Sono stato fortunato a vincere molti premi. Non mi stanca mai, è una sensazione meravigliosa", ha detto. "È come ricevere un enorme complimento. A tutti piacciono i complimenti, ed è anche una meravigliosa convalida del lavoro di una vita come scienziato".

ENGLISH

Professor Michael Hall, the 2024 Balzan Prize winner, explains how investigating a novel compound found on Easter Island led to major scientific breakthroughs in the understanding of cell growth and ageing.

Professor Michael Hall won the 2024 Balzan prize for deciphering the molecular mechanisms that regulate cell growth and ageing. 

Sometimes a seemingly minor discovery in science can snowball into something huge. So it was with Professor Michael Hall’s investigations into a compound called rapamycin, originally discovered in a handful of soil from Easter Island in the southern Pacific.

In 2024, he was awarded the Balzan Prize for “groundbreaking contributions” to our understanding of the molecular mechanisms that regulate cell growth and ageing. Based in Italy, the Balzan Prize is an annual international award set up to recognise outstanding achievements in various fields, including science.

Hall is an American-Swiss scientist based at the Biozentrum, the Center for Molecular Life Sciences at the University of Basel, Switzerland. What he has unearthed over the past 30 years has transformed our knowledge of the cellular processes linked to ageing and age-related diseases such as cancer, diabetes and cardiovascular diseases.

Part of this research was supported by EU funding. The global recognition of Hall’s work and its resounding impact in medical fields today has a long and interesting back story.

Antifungal agent

Rapamycin was first discovered in soil samples from Easter Island – locally known as Rapa Nui – isolated from a bacterium called Streptomyces hygroscopicus.

Initially developed as an antifungal agent, it was named rapamycin in reference to its origins. However, it was found to be able to suppress the body’s immune response, which led to it being redirected for use in treating certain forms of cancer and for preventing organ transplant rejection.

This research got the attention of essentially every pharma company in the world.

Michael Hall, Balzan Prize winner

When Hall first began his studies on rapamycin in the 1980s, he was simply curious to know how the compound worked. A researcher in his lab – a medical doctor named Joe Heitman – took the bold step of giving rapamycin to yeast cells to see what happened.

The bacterial compound brought back from the South Pacific was found to interfere with an enzyme dubbed “target of rapamycin” or TOR (referred to as mTOR in mammals). 

Cell growth

Experiments in Basel in the early 1990s initially suggested that the enzyme controlled cell division – the process by which a parent cell divides into two or more cells, ensuring the reproduction, growth and repair of tissues.

However, further research revealed that mTOR actually orchestrates cell growth – the increase in cell size or mass.

“This was surprising because in those days, nobody thought cell growth was controlled, actively controlled. It was considered just a spontaneous process that happened when nutrients became available,” said Hall.

The researchers then found that the TOR protein combines with other proteins to form a complex structure which acts like a “molecular machine” inside cells. This machine regulates important processes such as cell growth and metabolism.

What is remarkable is that this machine is found not only in humans, but also in a wide range of other multicellular organisms, including insects, plants and yeast. This widespread presence suggests that it plays a vital and fundamental role in the biology of all complex life forms.

Life extending

Another key development was the discovery of a link between TOR and nutrient intake.

“We showed that TOR controls growth and metabolism in response to nutrients,” said Hall.

In fact, TOR acts like a “nutrient sensor”. When TOR is active, cells focus on growth rather than maintenance in response to food.

With dietary restriction – when calorie intake is reduced without causing malnutrition – TOR activity decreases and cells shift to “maintenance mode” instead of growth mode. This allows the cells to focus on repair processes, cleaning up damaged components and conserving resources.

Ageing is often associated with the buildup of cellular damage over time. Reduced TOR activity due to dietary restriction enhances cell repair mechanisms and reduces stress on the cell from excessive growth demands. This slows down processes that contribute to ageing, such as inflammation.

Hall’s studies showed that rapamycin can mimic the effects of dietary restriction by restricting TOR activity. This led others to show that rapamycin extends the lifespan of animals like mice and flies.

“When you inhibit TOR with rapamycin, you mimic the effect of restricting calories,” said Hall. 

This slows the ageing process and delays the onset of age-related diseases such as cancer and neurodegenerative disorders.

“Now we know that rapamycin is the most robust and reproducible intervention that extends lifespan in eukaryotes,” said Hall. All animals, plants, fungi and many single-celled organisms are eukaryotes.

Slowing cancer growth

This connection is a key focus of ageing research today. It is also an important avenue of research for the treatment of cancer.

Given that the TOR complex evolved to direct cell growth, it is perhaps not surprising that TOR activity is implicated in the abnormal growth seen in cancer.

It was a tremendous breath of fresh air for European science when the European Research Council came into existence.

Michael Hall, Balzan Prize winner

“It has been calculated that the TOR complexes are upregulated and contribute to tumorigenicity in, let’s say, 70% of all cancers,” said Hall.

The research funded by the EU focused on how restricting TOR activity through the use of rapamycin could help slow the growth of cancer cells and make them more susceptible to treatments like chemotherapy and radiation.

“This research got the attention of essentially every pharma company in the world,” said Hall. 

While TOR inhibition shows promise, however, it can also affect normal cell functions and lead to side effects such as immunosuppression and metabolic issues. Research is ongoing to refine these therapies and target TOR more selectively in cancer cells.

Curiosity-driven research

From a seemingly simple probe into how this antifungal agent works, Hall discovered a master controller of cell growth, a potential way to slow down the ageing process and a promising avenue for cancer treatment.

“This is a wonderful example of the value of curiosity-driven research,” said Hall.

According to Hall, this is what EU funding allowed him to do – ask questions and then more questions, following a path of discovery that was completely hidden at the starting point.

“It was a tremendous breath of fresh air for European science when the European Research Council came into existence,” he said.

The European Research Council (ERC) was set up by the EU in 2007 to support excellent frontier research across all fields of science, engineering and the humanities. ERC grantees have been awarded several important prizes in the field of science, including nine of the more than 30 Nobel Prizes won by EU-funded researchers, four Fields Medals, 11 Wolf Prizes and more.

This is also not the first time that Hall has garnered awards for his work.

“I’ve been fortunate to win many prizes. It never gets old, it’s a wonderful feeling,” he said. “It’s like being paid a huge compliment. Everyone loves a compliment, and it’s also a wonderful validation of one’s life work as a scientist.”


Da:

https://projects.research-and-innovation.ec.europa.eu/en/horizon-magazine/curiosity-and-simple-compound-soil-bacteria-help-unlock-potential-way-slow-down-ageing








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