La mappatura delle cellule renali può portare a una diagnosi migliore delle malattie / Mapping Kidney Cells May Lead to Better Disease Diagnosis

 La mappatura delle cellule renali può portare a una diagnosi migliore delle malattie /  Mapping Kidney Cells May Lead to Better Disease Diagnosis


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



I ricercatori hanno compiuto notevoli progressi nell'identificazione e nella caratterizzazione dei diversi tipi di cellule presenti nel rene umano.

Un gruppo di ricerca guidato da scienziati medici della facoltà di medicina dell'Università dell'Indiana ha compiuto notevoli progressi nella mappatura delle cellule renali, che un giorno potrebbero consentire una diagnosi più accurata delle malattie.


Questo lavoro,  pubblicato di recente su Science Advances, fa parte di  un più ampio sforzo collaborativo guidato dalla Facoltà di Medicina dell'IU  per identificare e caratterizzare i numerosi e diversi tipi di cellule presenti nel rene umano.


"La comprensione dell'organizzazione spaziale delle popolazioni di cellule renali e della loro interazione all'interno dei quartieri molecolari ci consentirà di definire una cronologia migliore della malattia renale basata sulla stadiazione molecolare", ha affermato  Tarek M. Ashkar (El-Achkar), MD, autore corrispondente e professore di nefrologia Terence P. Kahn presso la facoltà di medicina dell'IU.

"Questo, a sua volta, porterà alla scoperta di biomarcatori e bersagli terapeutici migliori, che riflettono la patologia corretta al momento giusto", ha aggiunto Ashkar. "Questo porterà a curare il paziente giusto al momento giusto con il farmaco giusto".


Il gruppo ha identificato due sottopopolazioni di cellule del tubulo prossimale: una di tipo rigenerativo, abbondante nei reni sani, ed un'altra caratterizzata da un marcatore genetico che segnala la presenza di una patologia. Misurando il numero di ciascun tipo di cellula nel tessuto renale, i ricercatori possono mappare con maggiore precisione il livello di malattia presente.


Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, le malattie renali sono una delle principali cause di morte negli Stati Uniti. Circa il 14% degli adulti soffre di malattie renali croniche e molti non sanno di esserlo.


Il trattamento dell'insufficienza renale è la dialisi od il trapianto, entrambi metodi che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente.


Le cellule renali sono molto più complesse di quanto si pensasse in precedenza, ha affermato Ashkar. Un obiettivo più importante per i ricercatori è stato quello di raggruppare i tipi di cellule in "quartieri molecolari" per ulteriori studi, con l'obiettivo finale di salvare più reni da danni permanenti.


"L'obiettivo di questo grande sforzo è definire meglio la cronologia molecolare della malattia e scoprire bersagli terapeutici precisi e di alto valore che consentano di raggiungere una medicina di precisione per le malattie renali", ha affermato Ashkar.


Il Kidney Precision Medicine Project, un consorzio di ricercatori e sostenitori dei pazienti provenienti da diverse università, tra cui l'IU, la Johns Hopkins University e la Yale University, ha fornito i finanziamenti ed il tessuto clinico e bioptico dei pazienti necessari per questo studio.


"Chiamiamo eroi i nostri partecipanti perché donano altruisticamente la loro biopsia renale e condividono i dettagli della loro malattia, così che possiamo comprendere meglio la malattia renale e trovare trattamenti migliori e una cura", ha affermato Ashkar.


ENGLISH


Researchers have made significant progress in identifying and characterizing the diverse cell types in the human kidney.

A research team led by Indiana University School of Medicine physician scientists has made significant progress in mapping kidney cells that may one day allow for more accurate disease diagnosis.


This work, recently published in Science Advances, is part of a greater IU School of Medicine-led collaborative effort to identify and characterize the many diverse cell types in the human kidney.


"Understanding of the spatial organization of the kidney cell populations and their interaction within molecular neighborhoods will allow us to define a better timeline of kidney disease based on molecular staging," said Tarek M. Ashkar (El-Achkar), MD, a corresponding author and the Terence P. Kahn Professor of Nephrology at IU School of Medicine.

"This, in turn, will uncover better biomarkers and targets for therapy that reflect the correct pathology at the right stage of the disease," Ashkar added. "This will lead to treating the right patient at the right time with the right medicine."


The team identified two subpopulations of proximal tubule cells: One regenerative type plentiful in healthy kidneys, and another featuring a genetic marker that signals disease. By measuring the number of each type of cell in kidney tissue, the researchers can more accurately map the level of disease present.


Kidney diseases are a leading cause of death in the United States, according to the U.S. Centers for Disease Control and Prevention. About 14% of adults suffer from chronic kidney disease, and many do not know they have it.


Treatment for kidney failure is either dialysis or transplant, both of which have a major impact on patient quality of life.


Kidney cells are much more complex than previously believed, Ashkar said. One larger goal for researchers has been grouping cell types into "molecular neighborhoods" for further study, with the ultimate objective of saving more kidneys from permanent damage.


"The goal of this large effort is to better define the molecular timeline of disease and discover high value, precise therapeutic targets that achieve precision medicine for kidney disease," Ashkar said.


The Kidney Precision Medicine Project, a consortium of researchers and patient advocates from a variety of universities, including IU, Johns Hopkins University and Yale University, provided funding as well as patient clinical and biopsy tissue required for this study.


"We refer to our participants as heroes because they altruistically donate their kidney biopsy and share details about their disease so that we could understand kidney disease with the hope for finding better treatments and a cure," Ashkar said.


Da:


https://www.technologynetworks.com/diagnostics/news/mapping-kidney-cells-may-lead-to-better-disease-diagnosis-403725?utm_campaign=NEWSLETTER_TN_Molecular%20%26%20Clinical%20Diagnostics&utm_medium=email&_hsenc=p2ANqtz-85ED1boD_-mDXZAWxl07VOYbTkaGiyZAlD2F0eA0b5N6sEsXxSCC09FbXqhWWB3FBLudSgPDGTpLUJqEpIijaQsZw4ATL6IGW3lZDfmf6w-BuD81w&_hsmi=377584867&utm_content=377584867&utm_source=hs_email

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