L'anticorpo anti-HIV ad ampio spettro neutralizza il 98,5% dei ceppi / Broad HIV Antibody Neutralizes 98.5% of Strains

L'anticorpo anti-HIV ad ampio spettro neutralizza il 98,5% dei ceppi /  Broad HIV Antibody Neutralizes 98.5% of Strains

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

Scoperto un anticorpo che blocca quasi tutte le varianti note dell'HIV nei test di neutralizzazione.

Un gruppo di ricerca internazionale guidato dall'Università di Colonia ha scoperto un anticorpo che potrebbe contribuire a migliorare la lotta contro l'HIV. Il nuovo anticorpo 04_A06 si è dimostrato particolarmente efficace nei test di laboratorio. È stato in grado di neutralizzare il 98,5% di oltre 300 diversi ceppi di HIV, rendendolo uno degli anticorpi contro l'HIV più ampi mai identificati. Negli esperimenti su topi umanizzati – animali il cui sistema immunitario è stato modificato per assomigliare a quello umano – 04_A06 ha ridotto permanentemente la carica virale dell'HIV a livelli non rilevabili. La maggior parte degli altri anticorpi contro l'HIV, al contrario, ottiene effetti solo a breve termine in questo modello animale, poiché la resistenza si sviluppa rapidamente. Lo studio "Profiling of HIV-1 elite neutralizer cohort reveals a CD4bs bNAb for HIV-1 prevention and therapy" è stato pubblicato su Nature Immunology.

Gli anticorpi sono molecole proteiche del sistema immunitario che attaccano specificamente i patogeni. Identificare un anticorpo efficace contro l'HIV è una sfida nota, dato che il virus è in continua evoluzione. Di conseguenza, molti anticorpi possono bloccare solo alcune varianti del virus. Per lo studio attuale, i ricercatori hanno esaminato campioni di sangue di persone definite "neutralizzatori d'élite", il cui sistema immunitario combatte il virus con particolare efficacia. I ricercatori hanno prodotto più di 800 anticorpi da oltre 5.000 singoli cosiddetti linfociti B e ne hanno testato l'efficacia. Uno si è distinto: l'anticorpo 04_A06 ha superato tutti gli altri in termini di potenza e ampiezza, come determinato dai test di neutralizzazione.

"Con 04_A06, abbiamo scoperto un anticorpo che non solo ha un'attività eccezionalmente ampia, ma supera anche i tipici meccanismi di resistenza del virus. Questo potrebbe aprire un promettente approccio per future applicazioni cliniche degli anticorpi contro l'HIV", afferma il Dott. Lutz Gieselmann, medico ricercatore presso l'Istituto di Virologia e primo autore dello studio.

Un'importante caratteristica speciale di 04_A06 è stata rivelata analizzandone la struttura. L'anticorpo presenta una catena amminoacidica insolitamente lunga che raggiunge aree del bersaglio virale spesso difficili da raggiungere. Queste aree sono altamente conservate e probabilmente difficili da modificare per il virus senza perdere la capacità di funzionare. Questo potrebbe spiegare perché 04_A06 mantiene le sue proprietà antivirali contro le varianti virali di fuga CD4bs, che altrimenti porterebbero alla perdita di funzionalità di altri anticorpi.

Oltre ai test di laboratorio, i ricercatori hanno utilizzato modelli computerizzati per valutare l'efficacia preventiva di 04_A06. I modelli hanno previsto che una singola somministrazione di 04_A06 potrebbe offrire una protezione superiore al 93% nelle applicazioni cliniche.

Nel complesso, le proprietà antivirali di 04_A06 suggeriscono il suo utilizzo come approccio promettente sia per il trattamento delle persone affette da HIV sia per la prevenzione dell'infezione nei soggetti a maggior rischio. L'anticorpo 04_A06 è stato concesso in licenza esclusiva a Vir Biotechnology, Inc.

Il Professor Dr. Florian Klein, direttore dell'Istituto di Virologia dell'Ospedale Universitario di Colonia e responsabile dello studio, sottolinea il valore della collaborazione internazionale: "Il successo di questo lavoro si è basato sulla stretta collaborazione con centri di studio in Africa, Nepal e Stati Uniti. Il prossimo passo è testare ulteriormente la sicurezza e l'efficacia dell'anticorpo in studi clinici, aprendo così la strada alla cura dei pazienti".

Lo studio è stato sostenuto dalla Fondazione Gates per il perseguimento dei suoi scopi benefici, dalla Fondazione tedesca per la ricerca (DFG), dal Centro tedesco per la ricerca sulle infezioni (DZIF) e dal Consiglio europeo della ricerca (ERC)

ENGLISH

Antibody discovered that blocks almost all known HIV variants in neutralization assays.

An international research team led by the University of Cologne has discovered an antibody that could advance the fight against HIV. The newly identified antibody 04_A06 proved to be particularly effective in laboratory tests. It was able to neutralize 98.5 percent of more than 300 different HIV strains, making it one of the broadest antibodies against HIV identified. In experiments with humanized mice – animals whose immune system has been modified to resemble that of humans – 04_A06 permanently reduced the HIV viral load to undetectable levels. Most other HIV antibodies, in contrast, only achieve short-term effects in this animal model, as resistance develops quickly. The study ‘Profiling of HIV-1 elite neutralizer cohort reveals a CD4bs bNAb for HIV-1 prevention and therapy’ was published in Nature Immunology.

Antibodies are protein molecules of the immune system that specifically attack pathogens. Identifying an effective HIV antibody is a known challenge, given that the virus is constantly changing. As a result, many antibodies can only block certain variants of the virus. For the current study, the researchers examined blood samples from people referred to as ‘elite neutralizers’, whose immune system fights the virus with particular effectiveness. The researchers produced more than 800 antibodies from over 5,000 individual so-called B lymphocytes and tested their effectiveness. One stood out: antibody 04_A06 surpassed all others in terms of potency and breadth as determined by neutralization assays.

“With 04_A06, we have discovered an antibody that not only has an exceptionally broad activity, but also overcomes the virus’s typical resistance mechanisms. This could open up a promising approach for future clinical applications of antibodies against HIV,” says Dr Lutz Gieselmann, physician scientist at the Institute of Virology and first author of the study.

An important special feature of 04_A06 was revealed when analysing its structure. The antibody has an unusually long amino acid chain that reaches areas of the viral target that are often difficult to access. These areas are highly conserved and likely difficult for the virus to change without losing the ability to function. This may explain why 04_A06 maintains its antiviral properties against CD4bs viral escape variants, which otherwise lead to a loss of function of other antibodies.

In addition to the laboratory tests, the researchers used computer models to assess the prevention efficacy of 04_A06. The models predicted that a single administration of 04_A06 could offer over 93 percent protection in clinical applications.

Altogether, the antiviral properties of 04_A06 suggest its use as a promising approach for both treating people living with HIV and preventing infection in those at increased risk. The antibody 04_A06 has been exclusively licensed to Vir Biotechnology, Inc.

Professor Dr Florian Klein, director of the Institute of Virology at University Hospital Cologne and leader of the study, emphasizes the value of the international collaboration: “The success of this work relied on close collaboration with study centres in Africa, Nepal, and the USA. The next step is to further test the antibody’s safety and efficacy in clinical trials, thus paving its way to patient care.”

The study was supported by the Gates Foundation in furtherance of its charitable purposes, the German Research Foundation (DFG), the German Center for Infection Research (DZIF) and the European Research Council (ERC).

Da:

https://www.technologynetworks.com/biopharma/news/broad-hiv-antibody-neutralizes-985-of-strains-405491