La dieta a base vegetale inverte le malattie cardiache negli animali con ipertensione / Plant-Based Diet Reverses Heart Disease in Animals With Hypertension

La dieta a base vegetale inverte le malattie cardiache negli animali con ipertensione Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 è molto utile in questo tipo di applicazione.  Plant-Based Diet Reverses Heart Disease in Animals With Hypertension. The procedure of the ENEA patent RM2012A000637 is very useful in this type of application.


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Un nuovo studio condotto sugli animali suggerisce che una dieta a base vegetale può aiutare a prevenire ed invertire i sintomi delle malattie cardiache nei ratti affetti da pressione alta.

Secondo uno studio pubblicato dai ricercatori dell'Institute  for Biomedical Sciences  della Georgia State University, seguire una dieta a base vegetale composta da frutta, verdura, noci e legumi può aiutare a prevenire ed invertire le malattie cardiache nei ratti affetti da pressione alta.

Lo studio di ricerca di base, pubblicato sul Journal of the American Heart Association, ha testato se la disfunzione microvascolare coronarica (CMD), un tipo di cardiopatia che si verifica quando si danneggiano i minuscoli vasi sanguigni che regolano il flusso sanguigno al tessuto cardiaco, potesse essere ridotta nei ratti affetti da ipertensione. Lo studio ha anche esaminato i meccanismi alla base della CMD.

L'ipertensione è un importante fattore di rischio per la CMD, che può portare a frequenti dolori toracici, ricoveri ospedalieri, insufficienza cardiaca e decessi. È un caso particolare: la CMD colpisce le donne in modo più grave rispetto agli uomini, e le donne presentano tassi di ricoveri ospedalieri più elevati rispetto agli uomini dopo la diagnosi.

Le strategie terapeutiche per la CMD sono solo moderatamente efficaci ed i pazienti continuano ad avere esiti negativi. Pertanto, sono urgentemente necessari nuovi approcci terapeutici. Questo è uno dei primi studi ad esaminare il ruolo della dieta nel trattamento della CMD ed il gruppo di ricerca ha studiato gli effetti di una dieta a base vegetale.

"Abbiamo scoperto che una dieta a base vegetale ha prevenuto lo sviluppo di CMD e ha invertito la CMD conclamata nei ratti ipertesi, il che si adatta bene all'ambiente clinico", ha affermato Rami S. Najjar, autore corrispondente dello studio, ricercatore post-dottorato presso l'Institute for Biomedical Sciences della Georgia State quando è stato condotto lo studio ed ora ricercatore post-dottorato presso la Emory University School of Medicine nella Divisione di Cardiologia.

"È interessante notare che gli effetti benefici della dieta a base vegetale nella CMD si sono verificati nonostante la persistenza dell'ipertensione, dimostrando che la dieta stava avendo un effetto mirato sui piccoli vasi sanguigni del cuore", ha spiegato Najjar. "Riteniamo che questo effetto sia dovuto al miglioramento della funzionalità delle cellule dei vasi sanguigni, contrastando gli effetti dannosi dell'ipertensione. Quando queste cellule sono danneggiate, i vasi sanguigni nel cuore si contraggono ed il sangue non può fluire correttamente, causando il dolore toracico negli esseri umani con CMD. Tuttavia, la dieta a base vegetale ha ripristinato la funzionalità di queste cellule, permettendo ai vasi sanguigni di dilatarsi di nuovo normalmente. Questo è uno dei primi studi a dimostrare che la dieta può trattare la CMD. Questi entusiasmanti risultati supportano gli studi clinici per testare le diete a base vegetale nella CMD umana, e speriamo di poterlo fare presto".

Questo studio ha alimentato ratti femmine spontaneamente ipertesi per sei mesi con una dieta di controllo raffinata, priva di alimenti vegetali, oppure con una dieta a base vegetale, composta per il 28% da frutta, verdura, noci e legumi. È importante sottolineare che entrambe le diete erano omogenee per tutti i nutrienti, quindi l'unica differenza nota era l'elevato contenuto di antiossidanti della dieta a base vegetale. Se un essere umano seguisse questa dieta, questa conterrebbe una tazza di fagioli neri, un peperone rosso grande, 1 tazza e mezza di cavoletti di Bruxelles, due limoni, una patata dolce media, 1 tazza e mezza di noci e una tazza di mirtilli al giorno. Dopo sei mesi, un sottogruppo di ratti che seguiva la dieta di controllo è passato alla dieta a base vegetale per trattare la CMD una volta che si era stabilizzata.

La CMD è stata valutata misurando la riserva di flusso coronarico, un approccio utilizzato in clinica. I ricercatori hanno anche utilizzato l'Advanced Translational Imaging Facility della Georgia State University, recentemente istituito, utilizzando la risonanza magnetica cardiaca per analizzare il flusso sanguigno del muscolo cardiaco. Inoltre, i ricercatori hanno isolato le cellule dei vasi sanguigni dal cuore per analizzarne la funzionalità e hanno esaminato i marcatori di danno nel tessuto cardiaco.

Lo studio è stato finanziato dalla borsa di studio post-dottorato Najjar's Agriculture and Food Research Initiative del National Institute of Food and Agriculture del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti.

ENGLISH

A plant-based diet can help to prevent and reverse heart disease symptoms in rats with high blood pressure, suggests a new animal study.

Eating a plant-based diet consisting of fruits, vegetables, nuts and legumes can help prevent and reverse heart disease in rats that have high blood pressure, according to a study published by researchers in the Institute for Biomedical Sciences at Georgia State University.

The basic research study, published in the Journal of the American Heart Association, tested whether coronary microvascular dysfunction (CMD), a type of heart disease that occurs when there’s damage to the tiny blood vessels that regulate blood flow to heart tissue, could be reduced in rats with hypertension. The study also examined underlying mechanisms of CMD.

Hypertension is a major risk factor for CMD, which can lead to frequent chest pain, hospitalizations, heart failure and deaths. Uniquely, CMD afflicts women more severely than men, and women have higher rates of hospitalizations compared to men after diagnosis.

Therapeutic strategies for CMD are only moderately effective, and patients continue to have poor outcomes. Thus, new treatment approaches are urgently needed. This is one of the first studies to look at the role of diet in treating CMD, and the research team investigated the effects of a plant-based diet.

“We found that a plant-based diet both prevented the development of CMD and reversed established CMD in hypertensive rats, which translates well to the clinical setting,” said Rami S. Najjar, corresponding author of the study, a postdoctoral fellow in the Institute for Biomedical Sciences at Georgia State when the study was conducted and now a postdoctoral fellow at Emory University School of Medicine in the Division of Cardiology.

“Interestingly, the beneficial effects of the plant-based diet in CMD occurred despite the persistence of hypertension, showing that the diet was having a targeted effect on the small blood vessels of the heart,” Najjar explained. “We believe this effect occurred due to improved function of blood vessel cells, counteracting the damaging effects of hypertension. When these cells are damaged, blood vessels in the heart contract and blood cannot flow well, the cause of chest pain in humans with CMD. However, the plant-based diet rescued the function of these cells, allowing blood vessels to dilate normally again. This is one of the first studies to show that diet can treat CMD. These exciting results support clinical trials to test plant-based diets in human CMD, and we hope to do this soon.”

This study fed female spontaneously hypertensive rats for six months either a control, refined diet, absent in plant foods, or a plant-based diet, which comprised 28 percent fruits, vegetables, nuts and legumes. Importantly, both diets were matched for all nutrients, so the only known difference was the high antioxidant content of the plant-based diet. If a human ate this diet, it would contain one cup of black beans, one large red bell pepper, 1 ½ cups of Brussels sprouts, two lemons, one medium sweet potato, 1 ½ cups of walnuts and one cup of blueberries each day. After six months, a subgroup of rats eating the control diet was switched to the plant-based diet to treat CMD after it was established.

CMD was assessed by measuring coronary flow reserve, an approach used in the clinic. Researchers also used Georgia State’s recently established Advanced Translational Imaging Facility, using cardiac MRI to look at blood flow of the heart muscle. In addition, investigators isolated blood vessel cells from the heart to look at their function and examined markers of damage in heart tissue.

The study was funded by Najjar’s Agriculture and Food Research Initiative postdoctoral grant from the U.S. Department of Agriculture’s National Institute of Food and Agriculture.

Da:

https://www.technologynetworks.com/applied-sciences/news/plant-based-diet-reverses-heart-disease-in-animals-with-hypertension-406875?utm_campaign=NEWSLETTER_TN_Food%20%26%20Beverage%20Analysis&utm_medium=email&_hsenc=p2ANqtz-_ViU-5W2sROslszIaktI14hd9bvuG3NbWbABMEmbCoQj5vL75M8PuwhIcw2WpDDmWumLcRkqgxD5K_kl9DFz4DH73r3G2YRzqsW233htQxvtgtspA&_hsmi=390275637&utm_content=390275637&utm_source=hs_email

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

SGLT-2 consente di raggiungere un tasso di remissione del diabete più elevato / Moderate Calorie Restriction Plus SGLT-2 Achieves Higher Diabetes Remission Rate

Patologie gastro-intestinali: una panoramica chiara / Gastrointestinal diseases: a clear overview