Presenza del Dott. Giuseppe Cotellessa come autore principale nell'articolo Qualification tests of Digital Integrating Passive Detectors (Rn DIP) presentato alla conferenza XXXVI dell'AIRP (28-30) Ottobre 2015 a Matera (Italia) / Dr. Giuseppe Cotellessa was the lead author of the article Qualification tests of Digital Integrating Passive Detectors (Rn DIP) presented at the XXXVI AIRP conference (28-30 October 2015 in Matera (Italy). / #10/12/2025 quater
Presenza del Dott. Giuseppe Cotellessa come autore principale nell'articolo Qualification tests of Digital Integrating Passive Detectors (Rn DIP) presentato alla conferenza XXXVI dell'AIRP (28-30) Ottobre 2015 a Matera (Italia) / Dr. Giuseppe Cotellessa was the lead author of the article Qualification tests of Digital Integrating Passive Detectors (Rn DIP) presented at the XXXVI AIRP conference (28-30 October 2015 in Matera (Italy). / #10/12/2025 quater
Dott. Giuseppe Cotellessa
Riassunto
INTRODUZIONE
I monitori radon digitali passivi sono basati sulla tecnologia del fotodiodo, con un piccolo volume di campionamento per diffusione costituito da una cella nella quale è ubicato il sensore. L'integrazione dei segnali delle particele alfa del radon e dei suoi prodotti di decadimento determina la concentrazione media dei livelli del gas in ben definiti intervalli di tempo (esposizione). Le risposte sono visualizzate su un display con due canali di lettura: canale short –S con dati acquisiti negli ultimi 7 giorni canale long – L con i dati acquisiti durante la durata complessiva del monitoraggio. Il Canary è munito di tre canali con l'aggiunta del canale 1 day riferito alla media dell'intervallo delle ultime 24 ore. Una versione professionale – Canary Pro-consente la registrazione delle misure orarie in un data base (DB) incorporato. Di recente sono state prese in considerazione alcune applicazioni professionali. Nel lavoro sono riportati i risultati delle prove di qualificazione nella camera radon climatica dell'INMRI finalizzate alla messa a punto di un protocollo per il Servizio di Taratura dell'Istituto.
OSSERVAZIONI FINALI
Le prove di qualificazione sono state effettuate con strumenti digitali integratori passivi (RnDIP) privi di DB, a differenza del Canary Pro. Ciò ha reso più complesse le operazioni di qualificazione in camera radon. I dati sperimentali mostrano un buon accordo tra i valori nominali degli strumenti digitali ed i valori dell'atmosfera di riferimento della camera radon standardizzata con le curve Alpha Guard. Si evidenzia che non è possibile applicare coefficienti di correzione automatica. Le prove si basano sulla comparazione delle letture dei display con i valori dell'Alpha Guard. L'intervallo 0-24 ore (conc. radon quasi zero) non contribuisce all'accumulo dei segnali nella memoria dei rivelatori RnDIP ma ha un peso nelle valutazioni automatiche delle concentrazioni medie, le quali sono sottostimate. Per eliminare questo effetto il protocollo sperimentale si basa sulle curve della concentrazione media di riferimento (Bq/m 3) dell'Alpha Guard con le concentrazioni medie del radon e dell'esposizione (Bqh/m 3) con intervalli di integrazione che simulano quelli del canale L dei RnDIP con la stessa decorrenza T=0. Nelle applicazioni professionali di radioprotezione, questi strumenti, con una certificazione dei laboratori metrologici, possono essere utilizzati con opportuni protocolli di monitoraggio, ad. es nelle azioni di rimedio. I rivelatori Rn DIP usati nelle prove sono stati messi a disposizione della società Techoradon S.r.l. .
ENGLISH
Abstract
INTRODUCTION
Passive digital radon monitors are based on photodiode technology, with a small diffusion sampling volume consisting of a cell containing the sensor. The integration of radon alpha particle signals and its decay products determines the average concentration of the gas over well-defined time intervals (exposure). Responses are displayed on a display with two readout channels: the short (S) channel with data acquired over the last 7 days, and the long (L) channel with data acquired over the entire monitoring period. The Canary is equipped with three channels, with the addition of the 1-day channel, which refers to the average of the last 24 hours. A professional version—Canary Pro—allows hourly measurements to be recorded in an embedded database (DB). Recently, several professional applications have been considered. This paper reports the results of qualification tests in the INMRI radon climatic chamber, aimed at developing a protocol for the Institute's Calibration Service.
FINAL REMARKS
The qualification tests were performed with digital passive integrators (RnDIP) without DBs, unlike the Canary Pro. This made qualification operations in the radon chamber more complex. The experimental data show good agreement between the nominal values of the digital instruments and the values of the reference atmosphere in the radon chamber standardized with the Alpha Guard curves. It should be noted that automatic correction coefficients cannot be applied. The tests are based on comparing the display readings with the Alpha Guard values. The 0-24 hour interval (nearly zero radon concentration) does not contribute to the accumulation of signals in the RnDIP detectors' memory, but does affect the automatic assessments of average concentrations, which are underestimated. To eliminate this effect, the experimental protocol is based on the curves of the average reference concentration (Bq/m3) of the Alpha Guard with the average concentrations of radon and exposure (Bqh/m3) with integration intervals that simulate those of the L channel of the RnDIP with the same starting point T=0. In professional radiation protection applications, these instruments, with certification from metrological laboratories, can be used with appropriate monitoring protocols, e.g. in remedial actions. The Rn DIP detectors used in the tests were made available to the company Techoradon S.r.l.
Da:
https://www.researchgate.net/publication/283088019_Qualification_tests_of_Digital_Integrating_Passive_Detectors_Rn_DIP

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